Andiamo a fare colazione?

Gli errori da evitare

Non riflettere sul concept. Questo è un errore comune: aprire un locale senza un’anima, una personalità, dei tratti distintivi che gli permettano di conquistare una brand identity nella percezione del consumatore.
Prima di avviare un attività occorre decidere a quale target ci si sta rivolgendo, soprattutto in considerazione della concorrenza. Il concept deve essere in linea anche con la location, un locale buio con quadri di motociclisti alle pareti non attirerà mai il clinete in cerca di una brioches alla crema o un caffè macchiato.
Non investire sulla formazione del personale. Basta così poco per indispettire il cliente di una caffetteria, tanto da non farlo tornare più: i modi sbrigativi o disinteressati del barista, un tavolino non pulito, un saluto di meno o una parola di troppo. L’esperienza vissuta dal cliente che consuma un caffè, un panino o una brioches è nelle mani del personale che lo serve. Per questo qualunque gestore ha la responsabilità di formare lo staff, guidarlo, sorvegliarlo e sostituirlo, se necessario.
Non fare marketing. Anche un bar colazioni deve beneficiare di una corretta comunicazione, come qualunque altra attività commerciale. Vuoi con un cartello all’esterno che promuove il tuo locale? DEVI investire nel Marketing oggi avere un esercizio senza la presenza professionale sui social vuol dire buttare via soldi dalla finestra
Non mettere al primo posto la qualità. Perché fare colazione in un posto piuttosto che in un altro? A parità di condizioni, perché in quella caffetteria il cornetto e il cappuccino sono più buoni. La qualità delle materie prime, così come quella delle preparazioni e del servizio, non passa inosservata e alla fine, viene sempre premiata. Oggi il consumatore è attento a ciò che mangia e riconosce le contraffazioni al primo sguardo.

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